Con la menopausa potremmo soffrire di dolore durante i rapporti.
Dolore Durante i Rapporti in Menopausa? Ne parliamo con la nostra prof.ssa Roberta Rossi Psicoterapeuta e Sessuologa
Quali possono essere le cause del dolore durante i rapporti in menopausa?
Sappiamo che la menopausa è un periodo di transizione nella storia della donna che ha dei risvolti sia dal punto di vista psicologico che fisiologico. Che cosa succede? Dal punto di vista fisiologico, o meglio dal punto di vista ormonale, c’è la cessazione dell’attività ovarica e questo comporta quindi la cessazione di produzione degli ormoni femminili, quindi gli estrogeni, che sono molto importanti per la donna per varie funzioni tra cui anche una funzione dal punto di vista genitale; a livello genitale, gli estrogeni, consentono di mantenere la mucosa vaginale imbibita, quindi pronta ad accogliere durante il rapporto penetrativo attraverso il discorso della lubrificazione.
Cessando questa lubrificazione viene meno questo aspetto di lubrificazione naturale e fisiologico della donna, la mucosa tende a diminuire come spessore e questo può portare, in alcuni casi e non sempre, a dolore durante la penetrazione.
Ovviamente, a questo si può associare anche tutta la parte psicologia perché parlando di un momento di transizione importante nella vita della donna, che viene vista a volte come il passaggio ad un’età più matura, una volta si sarebbe detta anziana, oggi diciamo più matura, questo cambiamento può avere delle ripercussioni. La donna può sentire che sta andando verso un’età di vita in cui può diventare più difficile gestire il proprio corpo, la propria salute, il rapporto con il partner e soprattutto la propria identità femminile. Quindi diciamo che questa base dal punto di vista ormonale che viene meno, in più questi cambiamenti psicologici che possono anche incidere su stati depressivi piuttosto che su stati ansiogeni, creano una situazione in cui il dolore trova una possibilità di espressione più tipica di questo periodo di vita.
Sappiamo bene che esistono delle soluzioni per questo tipo di problema. Vogliamo accennarlo alle nostre utenti?
Sì certo. Oggi abbiamo delle soluzioni. Qualche anno fa ne eravamo un po’ più sprovvisti nel senso che la menopausa veniva vista proprio in questo momento in cui “succede questo” e molte donne decidevano più o meno consapevolmente di interrompere la sessualità, perché il dolore è un elemento importate della sessualità femminile nel senso che interrompe non solo il discorso penetrativo ma spesso e volentieri incide proprio sul desiderio, perché sapendo di andare incontro ad una situazione dolorosa spesso declina proprio il desiderio, la motivazione ad avere un rapporto sessuale.
Quindi, fino a qualche anno fa eravamo messe proprio male, ultimamente, per fortuna, la ricerca è andata avanti, quindi abbiamo diversi farmaci a disposizione, sia la terapia ormonale sostitutiva, che va un po’ rimessa in luce dopo tutte le discussioni e dibattiti che ci sono stati precedentemente, quindi bisogna sempre parlarne con un ginecologo che individuerà se è il caso o meno e se quella donna è una donna che può prendere tranquillamente la terapia sostitutiva, ma ci sono anche altri farmaci, ultimamente in commercio, che vanno sempre valutati.
Oggi si sta anche spingendo anche sull’aspetto degli integratori che certamente non sono la panacea per tutti i mali, però possono essere aiutare sicuramente ad affrontare meglio, non solo il dolore ma anche tutte quelle sintomatologie circostanti al periodo menopausale, che possono avere un’incidenza anche sui rapporti sessuali e sul dolore stesso. Mi riferisco all’insonnia, alle vampate di calore e alla secchezza vaginale.
Non ultimo poi abbiamo diverse possibilità di terapie farmacologiche, c’è tutta una tecnologia che si è sviluppata, il laser. Che però sono tutte situazioni che vanno, ovviamente, valutate con il ginecologo. Poi c’è l’approccio più psicosessuologico che spesso è riferito alla coppia, perché non ci dimentichiamo che il partner della donna in questa fase di vita è anche un partner che ha la sua età e che quindi può anche lui presentare delle problematiche dal punto di vista sessuale, quindi l’aspetto psicosessuologico si rivolge fondamentalmente alla coppia, e quindi alla possibilità di aiutare la coppia a ritrovare un’intesa da questo punto di vista piuttosto che arrendersi alle evidenze della menopausa e per certe versi anche dell’andropausa e quindi poi mettere da parte la sessualità.
Che consiglio possiamo dare alle utenti che ci contattano con questo tipo di problematica. Qual è il consiglio primario che possiamo dare loro?
Il consiglio primario per le donne è sicuramente quello di rivolgersi al ginecologo in primis. Perché il ginecologo può trovare, insieme alla donna, la strada migliore da percorrere dal punto di vista farmacologico, degli integratori o dell’utilizzo del laser, che può essere più indicata per quel momento storico della donna, anche pensando di alternare queste diverse opzioni a disposizione.
Poi, se il ginecologo ritiene che ci siano anche delle implicazioni più relazionali e più di coppia, allora, in quel caso sarà, o il ginecologo stesso o anche la coppia stessa, spesso mi capita di vedere situazioni di questo tipo, che si rivolgono direttamente ad un sessuologo per mettere mano sull’aspetto della relazione: come cambia la relazione e come cambia la sessualità all’interno della relazione in questo periodo di transizione.
Le risposte sono fornite dalla prof.ssa Roberta Rossi Psicoterapeuta e Sessuologa Past President FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica) per Redazione VediamociChiara ©️ riproduzione riservata
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Con la menopausa potremmo soffrire di dolore durante i rapporti. Abbiamo intervistato la prof.ssa. Roberta Rossi. Ecco le sue risposte.
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