Se stiamo bene si vede non solo dal nostro colorito, ma anche dai valori di ossigeno nel sangue. Ma come si misurano questi valori?
I tanti pregi del saturimetro
Non invasivo, indolore, preciso, il saturimetro ha tante qualità, compresa quella di prestarsi facilmente ad un uso domestico. Tanti sono i pregi di questo strumento, adatto anche ai bambini più timorosi (così come ai codardi di tutte le età!). Il saturimetro (pulsossimetro o ossimetro che dir si voglia) è uno strumento medico maneggevole e automatizzato, che ci permette di misurare il grado di saturazione di ossigeno nel sangue. Più nel dettaglio, consente di valutare la saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita con la sigla “SpO2”) senza la necessità di fare prelievi del sangue. Ma è utile anche perché, con un unico gesto, ci consente di misurare contemporaneamente anche la frequenza cardiaca.
A cosa è dovuta la popolarità del saturimetro?
Il saturimetro ha fatto il suo ingresso nelle abitazioni delle persone a causa del Coronavirus, perché nelle forme più aggressive, questa malattia può dar luogo a serie difficoltà respiratorie e nei casi più gravi può determinare una polmonite interstiziale (infiammazione dell’interstizio polmonare). L’infezione, infatti, può coinvolgere gli alveoli polmonari – dove avvengono gli scambi gassosi tra aria e sangue – compromettendone il buon funzionamento. Questo può determinare un calo nella percentuale di ossigeno che si lega all’emoglobina (saturazione), con conseguente diminuzione di apporto di ossigeno a organi e tessuti.
Come è fatto il saturimetro
Il saturimetro è composto da differenti componenti:
- Una sonda, che ha la forma di una pinza, con la quale viene effettuata la misurazione. Questa viene “pinzata” su un dito di una mano (in alternativa anche sul lobo dell’orecchio). Nei neonati, invece, viene posizionata nel piede
- Un’unità di calcolo, dove i dati raccolti dalla sonda vengono elaborati
- Un piccolo monitor (schermo a led) dove vengono visualizzati i risultati in modo chiaro ed intuitivo
Tutto questo accorpato in un unico piccolo oggetto, un dispositivo medico quindi, facile e maneggevole almeno quanto il termometro di una volta.
Ma quali sono i valori normali di saturazione di ossigeno nel sangue?
Tutti quelli superiori al 95% sono da considerarsi normali.
Fonte notizia:
– Croce Rossa Italiana
Redazione VediamociChiara
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Se stiamo bene si vede non solo dal nostro colorito, ma anche dai valori di ossigeno nel sangue. Ma come si fanno a misurare questi valori? Parliamo del saturimetro: scopriamo insieme come funziona.
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