Sindrome metabolica, un insieme di diverse condizioni, tutte accomunate dal fatto che possono aumentare il rischio di sviluppare malattie gravi come il diabete, l’infarto e l’ictus.
Stare in forma non dovrebbe ridursi a semplice “estetica”, ma far parte di un modo di vivere, a lungo termine, incentrato sul benessere. Questo perché ciò che aumenta il rischio di sindrome metabolica sono il sovrappeso e l’obesità, cioè i problemi che si riscontrano quando non adottiamo uno stile di vita e un’alimentazione sana.
Sindrome metabolica – Una vera e propria epidemia…
Il sovrappeso e all’obesità sono, purtroppo, in continuo aumento nei paesi sviluppati, tanto da portare la comunità scientifica a parlare di una vera e propria epidemia di obesità responsabile di:
- Pressione arteriosa superiore a 135/85 mmHg.
- Glucosio nel sangue a digiuno superiore a 100 mg/dL.
- Obesità addominale: eccessivo accumulo di grasso a livello dei fianchi con una circonferenza addominale superiore a 88 cm nelle femmine e 102 cm nei maschi.
- Colesterolo LDL, anche chiamato “cattivo” (poiché si deposita nelle pareti delle arterie, formando la placca aterosclerotica), superiore a 150 mg/dL.
- Colesterolo HDL, anche chiamato “buono” (poiché trasporta il colesterolo dalle pareti arteriose al fegato per metabolizzarlo) inferiore a 50 mg/dL nelle femmine e 40 mg/dL nei maschi,
A cosa si riferisce il termine “metabolica”?
Il termine ”metabolica” si riferisce proprio a quei processi biochimici che si mettono in moto quando queste condizioni sono presenti e che contribuiscono a formare la placca ateromatosa, quel “tappo” più o meno grande che, purtroppo, impedisce al sangue di scorrere liberamente nelle nostre arterie.
Fonti
Dott.ssa Roberta Kayed
Ambulatorio di Medicina Generale e Casa della Salute, A.U.S.L di Bologna – Medical Writer per Farmacoecura.it
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Take Home Message
Sindrome metabolica – La sindrome metabolica è un insieme di diverse condizioni accomunate dal fatto che possono aumentare il rischio di sviluppare malattie gravi (diabete, infarto, ictus). Stare in forma è il primo passo per evitarla.
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Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2020
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