Acquistare farmaci online è una nuova abitudine. Ecco come si riconosce un sito affidabile
Fare shopping online è veloce e comodo. Ma cosa ne è di prodotti, come i farmaci, che fanno della sicurezza una caratteristica cruciale? In Europa, la vendita di farmaci in rete è soggetta ad una normativa molto restrittiva, che ci mette al riparo da possibili rischi per la salute. Ecco alcuni consigli per fare acquisti sicuri.
Un bilancio fra benefici e rischi
Il farmaco è un bene tutelato, cioè soggetto a normative speciali che hanno lo scopo di proteggere la salute pubblica nei confronti di possibili rischi.
Come è noto, tutti (ma proprio tutti) i farmaci sono correlati alla possibilità di dare origine, in determinate condizioni, ad effetti collaterali o interazioni con altri medicinali o integratori. Inoltre, sono soggetti a controindicazioni che ne sconsigliano l’utilizzo in presenza di determinate malattie o condizioni.
Ma allora, direte voi, perché mai metterli in commercio? La risposta è semplice, anche se non è semplice trovarla per ogni singolo farmaco: perché i benefici che producono sono superiori ai rischi che possono comportare.
Questa considerazione potrà sembrare banale, ma è l’assunto di base che spiega perché la polemica sui vaccini che tanto imperversa nelle cronache dei media non ha senso. Nessuno nega che i vaccini possano essere all’origine di reazioni avverse ma i vantaggi, in termini di prevenzione nei confronti di gravi malattie che possiamo ottenerne, li rendono il presidio medico che più ha impattato sul miglioramento degli standard di vita dell’uomo.
Le norme sul commercio dei farmaci sono severe
La tutela della salute pubblica è alla base della legislazione speciale che vige su tutte le fasi del ciclo di vita del farmaco, dal suo sviluppo all’approvazione all’immissione in commercio fino alla dispensazione da parte del farmacista nelle nostre mani. In Europa le regole che disciplinano questo ambito sono di gran lunga più stringenti rispetto a quelle attive in Paesi come gli Stati Uniti.
La normativa prevede, ad esempio, che alcuni medicinali, per loro natura connessi a maggiori rischi per la salute, possano essere venduti solo dietro presentazione di ricetta medica. E che solo i prodotti acquistabili senza ricetta possano essere pubblicizzati.
Tutte queste cautele legittimano la circospezione con cui è stata introdotta nel 2014 la possibilità di acquistare farmaci online, attraverso il Decreto Legislativo di attuazione della normativa europea.
La legge impone che solo una farmacia fisica già presente sul territorio possa aprire un canale online: quindi, in caso di problemi, il consumatore sa sempre a chi rivolgersi per cercare una soluzione.
Inoltre, dispone che possano essere acquistati via web solo i prodotti per uso umano, per uso veterinario e omeopatici vendibili senza obbligo di ricetta medica.
Scegli siti autorizzati
Parlando di acquisti in rete, una delle grosse preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza è rappresentata dal pericolo di contraffazioni. I farmaci contraffatti sono rischiosi per la salute per diverse ragioni. In primo luogo, perché possono contenere contaminanti che possono scatenare reazioni avverse. E poi perché il mancato rispetto delle condizioni di corretta conservazione (ad esempio in frigorifero per i prodotti termolabili) va a scapito dell’efficacia.
Per proteggere i cittadini dal rischio di acquistare prodotti contraffatti, è stato imposto l’utilizzo di una sorta di codice a barre (Datamatrix) che accompagna il farmaco lungo tutta la filiera, dallo stabilimento che lo fabbrica al bancone del farmacista che lo consegna nelle nostre mani.
Come faccio a sapere se il sito da cui sto comprando è legale? Scegli solo siti di farmacie autorizzate. Per averne la certezza, controlla sempre che in homepage sia presente il bollino verde identificativo, segno che la farmacia è autorizzata dal Ministero a svolgere attività di vendita in rete.
Anche online il farmacista è vicino
La farmacia è un presidio del servizio sanitario di grande importanza per la Sanità territoriale: non a caso è al centro di numerose iniziative finanziate dal PNRR che mirano a rafforzare le cure di prossimità, più vicine alla casa del paziente che non all’ospedale, come avveniva in passato.
La dispensazione del farmaco è solo una delle funzioni del farmacista, che è chiamato (fra le altre cose) anche a fornire consulenza su medicinali, dispositivi medici, integratori alimentari e prodotti dermocosmetici. Dirò di più: il farmacista ci ascolta, ci consiglia e ci segue durante la terapia, soprattutto quando questa si protrae per lunghi periodi.
L’acquisto online non ci obbliga a rinunciare a tutto ciò, perché le farmacie nel web mettono a disposizione un numero di telefono o una chat attraverso i quali è possibile dialogare con un farmacista per qualsiasi dubbio. E, per una chiacchierata più articolata, possiamo sempre raggiungerlo nella sede fisica.
Ti ricordiamo che il nostro sito partner per gli acquisti dei farmaci online è RedCare. Se acquisti su questo sito puoi sfruttare la nostra convenzione. Scopri di più!
Monica Torriani farmacista per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Vendita online: tutti gli adempimenti a carico delle farmacie. Federfarma
- DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2014, n. 17
- DIRETTIVA 2011/62/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO dell’8 giugno 2011
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