Viaggiare all’estero è bello. Ma prevede una profilassi vaccinale, con vaccini specifici, per evitare di contrarre malattie. In alcuni casi si tratta di vaccinazioni obbligatorie per poter partire. Ma non solo vaccini…
Le vaccinazioni sono importanti a tutte le età, per bambini, adulti ed anziani. Ma oggi non parliamo dei vaccini obbligatori, argomento che abbiamo già affrontato a suo tempo, come quelle per il tetano e la difterite, da rinnovare poi ogni 10 anni, parliamo invece di quei vaccini che si rendo necessari quando si affrontano viaggi in Paesi esotici, lontani dal nostro, non solo per le distanze chilometriche, ma anche per altri aspetti, legati alla salute, come un differente sistema sanitario, oppure per epidemia in corso (vi ricordate il caso della Zika nel Paesi dell’America Latina di qualche anno fa?).
Come bisogna comportarsi nel caso di viaggi oltre frontiera, specie se si scelgono mete esotiche?
Quando ci si reca all’estero, soprattutto in Paesi lontani, è consigliabile chiedere al proprio medico di famiglia o alla propria ASL quali siano le profilassi da adottare per evitare il rischio di contrarre gravi malattie.
Ecco allora che oggi ci dedichiamo a quelle vaccinazioni, in alcuni casi anche obbligatorie, prima di affrontare un viaggio all’estero, vaccinazioni che si usa fare a ridosso del periodo delle vacanze, estive o invernali.
Vaccinazioni prima del viaggio
Quando si parla di profilassi vaccinale pre-viaggio si fa riferimento a tre tipi di vaccinazioni:
- Obbligatorie, richieste tramite certificato scritto prima di entrare in un Paese
- Raccomandate, consigliate verso un determinato Paese sulla base di una valutazione dei rischi di contrarre determinate malattie infettive
- Di “routine”, quelle che prevengono specifiche malattie che continuano a causare epidemie nei Paesi sviluppati e in quelli in Via di Sviluppo
Per i viaggiatori internazionali oggi c’è una “mappa” dei rischi sanitari più frequenti, in base ai vari Paesi. Consultarla prima di intraprendere un viaggio è una buona prassi che tutti dovremmo seguire.
Un occhio di riguardo al nostro intestino
Spostamenti da un Paese all’altro possono causare, lo sappiamo bene, problemi al nostro apparato gastrointestinale. Il nostro intestino è sensibile al cambio di alimentazione, agli orari… Nuovi ritmi e nuove abitudini possono metterlo KO.
È consigliato allora evitare, una volta giunti nel Paese di destinazione, di bere bibite gassate e cibi elaborati (come quelli ricchi di grassi e spezie, indubbiamente più difficili da digerire). Meglio optare per alimenti ricchi di fibre, che aiutano soprattutto chi ha problemi di stipsi (altro problema che si affronta a seguito di un viaggio).
Altro consiglio utile è quello di evitare il ghiaccio (che facilmente viene aggiunto alle bevande) e bere solo acqua in bottiglia, questo per evitare problemi di diarrea dovuti a germi presenti nell’acqua.
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
I vaccini utili in vacanza – Viaggiare all’estero è bello. Ma prevede una profilassi e vaccinale, con vaccini specifici, per evitare di contrarre malattie. In alcuni casi si tratta di vaccinazioni obbligatorie per poter partire. Ma non solo vaccini. Per non rovinarsi la vacanze in questi meravigliosi Paesi esotici è bene prestare attenzione anche a quello che si mangia e a quello che si beve.
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