Vaccinazioni adulti e anziani – Le linee guida europee
Le nuove linee guida europee sulle vaccinazioni per adulti e anziani riguardano difterite, tetano, pertosse, influenza, malattie pneumococciche, zoster.
“Le vaccinazioni rappresentano uno strumento fondamentale di prevenzione per ridurre le malattie e allungare la vita –sostiene Susanna Esposito, presidente WAidid, World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders – in Italia e in Europa assistiamo ad un rapido invecchiamento della popolazione caratterizzato da una maggiore vulnerabilità dovuta all’indebolimento del sistema immunitario. Per questo motivo raccomandiamo le vaccinazioni negli adulti e negli anziani per proteggerli da patologie come influenza, infezioni pneumococciche, pertosse ed herpes zoster. Le vaccinazioni sono fondamentali per prevenire anche gravi complicanze causate dai virus e il loro impatto sul declino funzionale collegato all’avanzamento dell’età. E non ultimo, è necessario sottolineare come, oltre a migliorare la qualità della vita, in termini di benessere, un’ampia copertura vaccinale per gli adulti contribuisca anche ad una significativa riduzione della spesa sanitaria”.
Vaccinazioni adulti e anziani – Le linee guida
In Europa e in Italia, dunque, sono raccomandati i seguenti vaccini per la popolazione adulta di età pari o superiore ai 65 anni:
- Difterite, Tetano, Pertosse (DTp): il vaccino è raccomandato ogni 10 anni. Nel 2012, sono stati riportati 27 casi di difterite in 8 paesi UE/EEA, la maggioranza erano adulti; 123 casi di tetano, (80% adulti) e 42.525 casi di pertosse riportati in 28 paesi UE/EEA.
- Influenza: il vaccino è raccomandato ogni anno negli adulti con patologie croniche e nei soggetti di età pari o inferiore ai 65 anni. Nei paesi UE/EEA si registrano 38.500 decessi ogni anno di cui il 90% nella popolazione adulta.
- Malattie pneumococciche: sono disponibili due vaccini antipneumococco per gli adulti, il PPV23 e il PCV13, entrambi efficaci e ben tollerati. Possono essere somministrati insieme al vaccino antinfluenzale e attualmente non è raccomandata una dose di richiamo. Nel 2012, sono stati riportati da 27 paesi UE/EEA, 20.785 casi confermati di malattie invasive pneumococciche, prevalentemente negli adulti.
- Zoster: è disponibile un vaccino per adulti che non può essere somministrato in soggetti con immunodeficienza. Non è raccomandata una dose di richiamo. A causa della riattivazione del virus zoster che rimane latente dopo la varicella, lo zoster presenta più di 1.7 milioni di nuovi casi ogni anno in Europa in tutte le fasce di età. Ma il rischio aumenta con l’avanzare dell’età. Più del 40% degli over 60 che hanno avuto l’herpes zoster per esempio soffrono di nevralgia post-erpetica.
Vaccinazioni adulti e anziani – Perché gli anziani si devono vaccinare?
Le vaccinazioni hanno anche lo scopo di allungare e migliorare le aspettative di vita in salute. La Commissione Europea parla in particolare di “invecchiamento attivo”: l’anziano viene messo nelle condizioni di rimanere il più autosufficiente possibile. Grazie ai vaccini, sia gli adulti che gli anziani, soprattutto, restano protetti dalle infezioni.
I vaccini servono per la prevenzione degli stati influenzali, sia l’influenza stagionale che quella patologia pneumococcica.
Secondo le previsioni dell’Unione Europea, nel 2050 un terzo della popolazione europea avrà più di 65 anni, un incremento del 54% rispetto al 1990. Oggi gli over 65 rappresentano il 21% degli italiani. Il Fondo Monetario Internazionale in questo senso parla addirittura di “longevity shock”, riferendosi al pensionamento di tutti i baby boomers, cioè le persone nate fra il 1945 e il 1964. Inoltre, durante il semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea il nostro Paese è stato incaricato nel contesto della Global Health Security Agenda (GHSA) di guidare le campagne vaccinali a livello globale durante il prossimo quinquennio.
Redazione VediamociChiara
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