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Donare il Midollo Osseo Oggi è Più Semplice

donare il midollo osseoDonare il midollo osseo è un gesto in grado di restituire una nuova vita. Ecco come fare e cosa succede a chi riceve il trapianto.

In Italia ogni anno migliaia di bambini, donne e uomini si ammalano di leucemia, mieloma e linfoma (i tumori del sangue più diffusi). Per molti di loro, il trapianto di midollo osseo è l’unica via di salvezza.

Ogni paziente ha 1 sola possibilità su 100 mila di incontrare il donatore giusto.

Eppure sono ancora pochi gli italiani che decidono di donare il midollo osseo.

Ad oggi nel nostro Paese le persone iscritte al Registro nazionale dei donatori sono 432.568. Un numero davvero esiguo se confrontato con quello di altri Paesi europei come la Germania, con oltre 8 milioni e 600 mila di iscritti.

Perché ancora pochi italiani decidono di donare il midollo osseo?

Della donazione del midollo osseo in Italia si parla poco e si fa ancora molta confusione. Vi è, ad esempio, la radicata convinzione che si possa donare tra consanguinei: invece la probabilità di trovare un donatore compatibile nell’ambito familiare è solo del  25%.

Inoltre, in molti Paesi europei ci si iscrive online al Registro dei donatori e si riceve a casa un questionario e un kit con cui farsi il prelievo della saliva da soli. In Italia, invece, serve la presenza di un sanitario e ciò rende più lunga e complicata la procedura.

Cosa devo fare per donare il midollo osseo?

Innanzitutto devi iscriverti al Registro nazionale dei donatori. Puoi farlo online oppure andando in uno dei centri donatori presenti nel territorio, in genere coincidenti con i maggiori ospedali.

In questi centri avviene il primo screening, ovvero un colloquio con un medico, che accerta che non vi siano controindicazioni cliniche. Quindi si procede al prelievo di un campione di saliva, che serve a depositare il proprio codice genetico. I dati vengono poi inseriti in una banca dati mondiale.

Chi può donare?

I requisiti per donare sono:

  • avere un’età compresa tra i 18 e 35 anni;
  • avere un peso corporeo di almeno 50 kg;
  • godere di buona salute.

La disponibilità del donatore rimane valida fino al raggiungimento dei 55 anni.

Perché donare il midollo osseo oggi è più semplice?

Fino a qualche anno fa donare il midollo voleva dire entrare in sala operatoria e sottoporsi a un vero intervento chirurgico. Oggi invece la donazione può avvenire con un prelievo di sangue.

Qualche giorno prima, il donatore si sottopone a una cura a base di fattori di crescita, cioè farmaci che aumentano la produzione di cellule staminali da parte del midollo osseo. A volte questi farmaci possono causare stanchezza, febbre, dolori ossei. Sintomi che però scompaiono quando si termina l’assunzione del farmaco.

Cosa succede a chi riceve il midollo osseo?

Individuato il donatore compatibile, il paziente, per un periodo che dura diverse settimane,  viene isolato in una camera sterile dove viene sottoposto a chemio e radioterapia così potenti da azzerare il suo sistema immunitario. È una fase dolorosa e delicata, che culmina con l’infusione della sacca del donatore.

Chi riceve il midollo acquisisce a poco a poco il sistema immunitario del donatore.

Vede cambiare il suo gruppo sanguigno, deve rifare spesso delle vaccinazioni perché il donatore non le ha eseguite oppure inizia a mangiare cibi a cui prima era allergico.

Insomma: donare il midollo osseo significa letteralmente restituire una nuova vita!

Per saperne di più:

ADMO-Associazioni donatori midollo osseo

Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata

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Take Home Message: Donare il midollo osseo è un gesto in grado di restituire una nuova vita. Eppure sono ancora pochi gli italiani che decidono di farlo. Per donare, devi iscriverti al Registro nazionale dei donatori. Puoi farlo online oppure andando in uno dei centri donatori presenti nel territorio. In questi centri, dopo un primo screening,  si procede al prelievo di un campione di saliva, che serve a depositare il proprio codice genetico. I dati vengono poi inseriti in una banca dati mondiale. Oggi la donazione può avvenire con un prelievo di sangue.

Tempo di lettura: 1 minuto e 30 secondi

Ultimo aggiornamento: 16 aprile 2024

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