Vivremo in eterno in quella parte di noi che abbiamo donato agli altri. Vivremo in eterno nei gesti, nelle parole, in un déjà vu.
Nient’altra certezza ci rimane, se non quella di morire un giorno e nulla più sapere.
La mattina presto, dopo essersi vestita, viene da me, bussa piano anche se sa che sono sveglia. Apro gli occhi ancora prima del sole, amore mio. Sono io che la sveglio sussurrandogli in un orecchio le parole della canzone del buongiorno.
E come fa nonna, canta per me. Lo sai come fa, te l’ho cantata mille volte. Canta ancora nonna, canta ancora.
Sveglia sole mio/ trova l’amor mio/le nubi dal cielo le ho già spostate io.
Scalda la sua stanza/illumina il suo viso/che il suo primo pensiero sia per il mio sorriso.
Mi affida tutto l’occorrente per pettinarle i capelli e farle le trecce. Si gira di spalle e io canto piano, perché l’importante, al mattino, è iniziare con calma, senza fretta, altrimenti il sangue nelle vene si guasta.
E che sono in ritardo, nonna, e devo correre. La mamma mi dice sempre che sono una lumaca.
Quando lei ti dice di sbrigarti, tu dille che il mondo può aspettare. L’unica cosa che non si può far aspettare è l’amore.
Io l’amore lo tengo nel mio cuore, nonna. Bravissima, proteggilo dentro il tuo cuoricino, ma mi raccomando, non lo tenere chiuso a chiave. L’amore deve poter uscire, e volare ovunque voglia. Il più delle volte sei tu che devi seguirlo, senza aver paura.
E vedrai che la tua vita sarà sempre una splendida avventura.
Come quella dei pirati, nonna? Ancora più bella, amore mio. I pirati cercano l’oro e i diamanti, tu devi inseguire un tesoro molto più prezioso.
Scalda la sua stanza/illumina il suo viso/che il suo primo pensiero sia per il mio sorriso.
Quando ero piccola come te anche la mia mamma cantava questa canzone pettinando i miei capelli. E dov’è la tua mamma adesso, nonna. È nei miei occhi, nei gesti mentre sistemo i tuoi capelli. È nella mia voce mentre ti canto la canzone del buongiorno.
Nonna, perché si diventa vecchi e poi si muore?
Non lo so, amore mio. Ma so perché viviamo. Per celebrare la fortuna e la grazia per essere venuti al mondo. Per sussurrare ogni giorno al sole la canzone del buongiorno.
Sveglia sole mio/ trova l’amor mio/le nubi dal cielo le ho già spostate io.
La mamma ti chiama. Capelli sistemati. Sei bellissima. La guardo uscire di corsa. La saluto dalla finestra. Le mando un bacio.
Abbiamo una sola vita, piccola mia. Segui l’amore e un giorno scoprirai di aver vissuto un’avventura fantastica.
E quando vai a dormire/alla luna implora di non farmi addormentare/voglio svegliarti ancora una volta prima di morire.
Milena Martin per Redazione VediamociChiara
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