Felicità uguale salute? Ebbene sì!
A dimostrare quello che istintivamente avevamo capito da soli da un pezzo, sempre più numerosi studi scientifici. Ma perché ci succede?
La felicità porta fortuna
È il titolo di un film britannico di qualche anno fa. Alla fine della visione è difficile non essere d’accordo con regista e attori (protagonista femminile una fantastica Sally Hawkins). Ma a ben guardare non solo fortuna. Anche salute.
Oggi l’assunto non è più considerato solo un ottimistico augurio: è dimostrato da sempre più numerosi studi che l’approccio positivo alla vita, e quindi anche alla malattia, vale anche come adiuvante alla copertura delle cure medico-farmacologiche.
Leggiamo sul sito della Fondazione Umberto Veronesi:
Gli adiuvanti – così come indica l’etimologia latina del termine (adjuvare significava aiutare) – sono delle sostanze che vengono aggiunte ai vaccini per «potenziare» la risposta del sistema immunitario all’antigene ed aumentarne la durata.
A conti fatti essere felici fa davvero bene!
Una persona felice va incontro in maniera minore a malattie somatiche e difende così la salute dell’organismo, che risponde con uno stato di benessere generale. Si instaura insomma, una sorta di “circolo virtuoso”». (Fonte: FOCUS)
Qualche anno fa i ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh (Pennsylvania) hanno somministrato a 334 volontari in salute questionari circa il loro stato di umore insieme a dosi di rhinovirus (uno dei germi responsabili del raffreddore). Questo per tre volte alla settimana per due settimane. È risultato che coloro che nelle interviste avevano dichiarato di sentirsi felici venivano infettati meno rispetto ai loro colleghi immusoniti. (Fonte: FOCUS)
Ma come si spiega l’effetto benefico della felicità sulla salute?
A beneficiare di più di un atteggiamento positivo è proprio il sistema immunitario, che resiste meglio alle malattie.
Uno studio effettuato su 230 mila persone, ha evidenziato che gli ottimisti hanno una probabilità del 35% più bassa di andare incontro a malattie cardiovascolari: dall’infarto all’ipertensione. In generale hanno un rischio di andare incontro a qualsiasi malattia del 14% più basso. Un tratto questo che si è visto accomunare molti ultracentenari. La cosa del resto non dovrebbe stupirci più di tanto, visto che è ugualmente dimostrato che tra i pessimisti ci sono più persone sedentarie, sovrappeso e fumatrici!
Come diventare ottimisti
Sappiamo che l’ottimismo è contagioso e sappiamo anche che avere genitori ottimisti porta più facilmente ad avere figli felici. E quindi sani.
Se con i vostri genitori non vi è andata bene, circondatevi di amici felici, come per tutto, non è mai troppo tardi! 😉
PS Per ricordare a tutti noi l’importanza di questo stato d’animo, dal 2012 è stata istituita dall’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la Giornata mondiale della felicità. E allora non ci resta che onorare questo benefico stato d’animo per più giorni l’anno!
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – Ecco perché la felicità fa bene alla salute
A dimostrare quello che istintivamente avevamo capito da soli da un pezzo, sempre più numerosi studi scientifici. Ma perché ci succede? Vediamolo insieme.
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