La Quercetina viene in nostro aiuto per proteggerci dal raffreddore
In questo periodo dell’anno accade spesso di essere colpiti dal fastidioso raffreddore. È la classica malattia infettiva invernale che, di norma, non costituisce un grave problema di salute, ma che provoca di certo un disagio. I sintomi tipici (starnuti, naso chiuso, occhi arrossati) si instaurano nell’arco di 24-72 ore dal contagio e possono durare fino a 10 giorni. Tra i rimedi più efficaci per proteggerci dal raffreddore c’è la Quercetina
Perché in inverno ci viene il raffreddore?
Il raffreddore può essere provocato da oltre 200 tipi di virus differenti. I virus possono essere trasmessi per via respiratoria, attraverso le microparticelle di aerosol infette emesse da persone già ammalate (ad esempio con gli starnuti). Oppure per via indiretta, ossia toccando occhi, naso e bocca con le proprie mani, contaminate dal contatto con superfici o persone infettate dal virus.
Durante l’inverno, le temperature più basse e gli sbalzi termici favoriscono la diffusione del raffreddore. In inverno, inoltre, aumenta il tempo che trascorriamo in luoghi chiusi, e il contatto ravvicinato facilita il contagio della malattia da una persona all’altra.
Come proteggerci dal raffreddore?
Oltre alle fondamentali regole anti-contagio che abbiamo imparato a conoscere bene (ad esempio lavare sempre in modo accurato le mani), possiamo proteggerci rafforzando le nostre naturali difese. Utile a questo scopo è assumere Quercetina, molecola naturale dalle proprietà antivirali.
La quercetina è un flavonoide presente naturalmente in alcuni frutti e alcune verdure che ha diverse proprietà:
- Anti-allergica;
- Anti-infiammatoria;
- Anti-virale;
- Immunomodulante.
Per queste sue proprietà, costituisce un’efficace difesa per proteggerci dal raffreddore invernale.
La Quercetina al microscopio
La quercetina è stata – ed è – oggetto di moltissime ricerche scientifiche, per questo vanta una vasta letteratura scientifica: solo su Pubmed – che afferisce alla National Library of Medicine, la più grande biblioteca medica del mondo – si trovano 20 mila studi scientifici!
Gli studi sono di grande interesse, soprattutto quelli che indagano la sua azione antivirale. Ma se guardiamo più da vicino i suoi effetti, scopriamo che a limitarne i benefici sulla nostra salute interviene il problema della quantità. La domanda è:
Qual è la quantità giusta da ingerire, giornalmente, per avere effetti concreti sulla salute e per rinforzare le difese immunitarie e come assumerla
Come assumere la quercetina?
La brutta notizia è che è impossibile assumere solo attraverso l’alimentazione le quantità di quercetina tali da contrastare i virus del raffreddore. Basti pensare che, per farlo, dovremmo consumare ogni giorno 10 kg di cipolle o 100 kg di broccoli! Dobbiamo quindi ricorrere agli integratori.
Quali sono i migliori integratori che contengono quercetina?
Bisogna considerare che la quercetina ha scarsa biodisponibilità. La biodisponibilità di una sostanza è la concentrazione effettiva che dopo l’assunzione, superati i processi di assorbimento e distribuzione all’interno dell’organismo, raggiunge la circolazione sanguigna.
Gli scienziati hanno, però, scoperto che abbinando la quercetina a un vettore naturale (la lecitina di girasole), si ottiene una forma con una percentuale elevatissima di assorbimento (50 volte in più!) e, pertanto, altamente biodisponibile: la Quercetina Fitosoma®.
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
Redazione VediamociChiara ©️ riproduzione riservata
…
Take Home Message
In questo periodo dell’anno accade spesso di essere colpiti dal fastidioso raffreddore. Tra i rimedi più efficaci per proteggerci dal raffreddore c’è la Quercetina Fitosoma® che, come dimostrato da numerosi articoli e studi, ha importanti proprietà antivirali.
Tempo di lettura: 3 minuti