sabato, 18 Maggio 2024

Tiroide in Menopausa – I Cambiamenti Dovuti all’Età

Tiroide in menopausa - I cambiamenti dovuti all'età - VediamociChiara

Scopri i cambiamenti della tiroide dovuti all’età

Una delle peculiarità della tiroide è che si caratterizza per cambiamenti continui. Compresi quelli legati all’ingresso in menopausa…

Ad esempio nell’infanzia e nell’adolescenza…

…è tipico un aumento di dimensioni della tiroide. In particolare durante la pubertà, periodo in cui si manifesta un importante incremento di volume. Ma cos’altro succede alla nostra tiroide con il passare degli anni? Ad esempio durante la menopausa?

Tra i disturbi che porta con sé l’ingesso in menopausa, dovremmo cominciare a considerare anche i disturbi dovuti ad un “mal funzionamento” della tiroide. Perché se è vero che non ci sono prove che la menopausa favorisca lo sviluppo di malattie della tiroide, resta il fatto che nelle donne in menopausa queste sono più frequenti.

La ragione va probabilmente ricercata nel fatto che le patologie tiroidee si accompagnano a tutti i cambiamenti ormonali del ciclo biologico della donna. Ma un dato però è certo: con il passare degli anni tendiamo ad avere una riduzione della captazione dello iodio da parte della tiroide e anche una diminuzione della sintesi di FT4 ed FT3 e dell’eliminazione dell’FT4.

La menopausa modifica la tiroide?

È più corretto dire che la menopausa può modificare l’andamento di alcune malattie della tiroide, soprattutto delle tiroiditi autoimmuni (più frequenti nel sesso femminile), e che i danni alle arterie coronarie e l’osteoporosi, “innescati” dalla menopausa, potrebbero peggiorare in presenza di ipertiroidismo o di ipotiroidismo.

Infine la somministrazione di estrogeni può richiedere un adeguamento delle dosi di levotiroxina nelle donne in menopausa.

Che succede con la menopausa?

Atrofia della pelle, stipsi, assottigliamento dei capelli, edema nell’area delle orbite, astenia e aumenti di peso, sono tutti sintomi dell’ipotiroidismo. Ma sono anche alcuni dei sintomi della menopausa.

Un altro dato da tenere in considerazione riguarda l’ipotiroidismo, che tende ad aumentare con l’età della donna e nella sua forma subclinica.

Alle donne e ai medici è richiesta una particolare attenzione per individuare l’origine di tutti questi disturbi e questo anche se la menopausa non sembra avere effetti diretti sulla funzione della tiroide. Procedendo ad un’accurata anamnesi e con esami di laboratorio.

Altri sintomi comuni della menopausa sono le vampate di calore, un aumento della sudorazione, palpitazioni, irritabilità, insonnia, sbalzi di umore. Ma questi sono anche sintomi dell’ipertiroidismo.

Non solo. L’ipertiroidismo, e in particolare le tireotossicosi (ovvero un eccesso di ormoni tiroidei nell’organismo), possono alterare il metabolismo dell’osso peggiorando l’osteoporosi.

Anche in questo caso quindi è richiesta una particolare attenzione (da parte della donna e del medico) per individuare l’origine dei disturbi e le cure.

Monitorare la propria salute

Come monitorare allora la propria salute. Certamente con periodici checkup, ma anche con nuove abitudini, come quella del diario dove prendere nota settimanalmente, di tutti quei sintomi che altrimenti potrebbero passare inosservati

Una diagnosi precoce e una cura tempestiva possono infatti evitare una serie di conseguenze potenzialmente gravi o addirittura pericolose per la vita della donna, come per esempio le malattie cardiache. La cura delle patologie tiroidee è molto efficace e la maggior parte delle donne colpite vive una vita normale grazie a una terapia farmacologica.

La salute della tiroide si decide a tavola

Una sana e buona abitudine è quella di garantirsi, attraverso l’alimentazione, il giusto apporto di iodio. Ovvero quel sale minerale che allo sviluppo ed al corretto funzionamento della ghiandola tiroidea. Questo perché è proprio la sua mancanza ad essere la causa più frequente delle patologie tiroidee.

Un ottimo modo per assicurarselo è quello di usare il sale iodato, assumere due porzioni di pesce a settimana, uova, latte e anche carne (2-3 grammi di sale da cucina iodato, forniscono 60-90 microgrammi di iodio).

Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata

Articolo realizzato grazie a un grant educazionale incondizionato di Merck Serono

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Take Home Message
Tiroide in menopausa –  Tra i tanti cambiamenti dovuti all’età, con l’ingesso in menopausa potrebbero verificarsi anche disturbi della tiroide. Importante prevenzione e informazione, visto che le donne sono più colpite rispetto agli uomini per questo tipo di disturbi.

Tempo di lettura: 4 minuti

Ultimo aggiornamento: 26 febbraio 2024

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