sabato, 27 Luglio 2024
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Il Check-Up Giusto per Prevenire i Disturbi della Menopausa

Durante la pre-menopausa e la menopausa un ruolo importante è svolto proprio dal check-up

Check-Up in menopausa: non si tratta solo di monitorare la propria salute, ma anche di sapere scegliere gli esami giusti da fare per un check-up adatto a noi donne tra 40 e 50 anni

Check-up. Parola chiave prevenzione e controlli

Noi donne siamo abituate ad andare dal medico. E arrivate a 40 anni il ginecologo diventa praticamente uno di famiglia. Ora che somigliamo ad una splendente luna piena questa abitudine deve continuare ad essere un rito. Fare il check-up  vuol dire continuare a volersi bene. Si tratta infatti della porta principale alla prevenzione.

Nel check-up non devono mancare la visita ginecologica, il pap-test, gli esami ematochimici più comuni (trigligeridi, emocromo, glicemia, transaminasi, colesterolo, etc.), l’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione arteriosa, la visita cardiologica e quella oculistica. Infine l’ecografia transvaginale / e la mammografia, alla quale aggiungere sempre la pratica dell’autopalpazione. Vediamoli in dettaglio

La frequenza dei controlli sarà stabilita insieme al medico, anche in base alla vostra storia clinica.

Quali controlli fare una volta compiuti i 40 anni?

Se siamo tra i 40 e i 50 diventa sempre più importante abbandonare una volta per tutte le cattive abitudini (come fumo e alcolici), praticare una costante attività fisica e seguire una dieta sana e bilanciata. E fare i controlli di rito e mirati.

Continua a volerti bene!

Come diceva Woody Allen in uno dei suoi film (Harry a pezzi): “Superati i 40 le parole più belle non sono ‘Ti amo’, ma… ‘È benigno!’”. Con il sorriso sulle labbra, e una scorta di ottimismo, prendiamo nota degli appuntamenti dal medico che non devono mancare una volta entrati nel pieno dell’età della maturità ovvero nell’età della menopausa

(N.B. le analisi e le visite mediche qui elencate sono indicative. Prima di procedere consulta il tuo medico di fiducia).

Check-up 40-50 anni – Analisi di laboratorio

Nel check-up 40-50 anni dovrebbero essere fatti gli esami ematochimici più comuni, per tenere sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue e i fattori di coagulazione, ad esempio

  • Trigliceridi: sono sostanze che compongono il tessuto adiposo del nostro organismo; il relativo esame serve per monitorare eventuali malattie legate ad un sistema circolatorio compromesso, come infartoictus. Vanno fatte a digiuno, 12 ore dall’ultimo pasto, preferibilmente leggero;
  • Emocromo: detto anche Emogramma, è la conta di diversi parametri del sangue, come globuli rossi, bianchi, piastrine, ematocrito, emoglobina, etc.;
  • Sideremia: a digiuno da non meno di 10-12 ore lontano da farmaci (o da integratori che contengono ferro), da almeno 3-5 giorni. L’esame rivela eventuali carenze di Ferro;
  • Azotemia: indica la concentrazione di azoto nel sangue. Valori superiori a quelli normali indicano problemi a carico dei reni, ma anche un’alimentazione con troppe proteine (carne);
  • Glicemia: indica il valore di concentrazione di glucosio nel sangue. L’esame si effettua a digiuno;
  • Creatininemia: è un indicatore dell’attività renale;
  • Uricemia: l’acido urico è alto quando si assumono proteine in eccesso. Controllare questo valore aiuta a proteggere il cuore e i vasi;
  • Transaminasi: per controllare la funzionalità epatica ed eventuali danni a carico del fegato;
  • GammaGT: per intercettare patologie a carico del fegato, ma anche ipertensione e diabete di tipo II;
  • Colesterolo: per conoscere i valori di entrambi i tipi, quello “buono”, l’HDL e quello “cattivo”, il Colesterolo LDL;
  • Esame delle urine: esame importantissimo per la ricchezza di informazioni che è capace di fornire, legate soprattutto ad eventuali problemi cardiovascolari, comprese le sue più gravi conseguenze, come infarto e ictus.


Altri esami

  • Elettrocardiogramma (ECG): quello effettuato sotto sforzo è consigliato per i diabetici;
  • Rilevazione della pressione arteriosa: se preferite potete farla anche in casa oppure in farmacia.

Check-up 40-50 anni – Visita ginecologica

Il check-up 40-50 anni dal ginecologo consiste in diverse fasi. Dopo l’anamnesi, grazie alla quale il medico raccoglierà tutte le informazioni utili (storia clinica, familiarità con alcune malattie, stile di vita, sport praticati, cattive abitudini, etc.) si passa alla visita vera e propria, l’ecografia pelvica sovrapubica o transvaginale. Seguirà il pap test.
Alla visita senologica si aggiunge l’ecografia al seno e la mammografia, per scongiurare la presenza di tumori mammari e in caso per giocare d’anticipo. In casi normali viene consigliata con una frequenza biennale. Voi non scordate di praticare costantemente l’ autopalpazione del seno.


Check-up 40-50 anni – Altri esami di routine

  • Rilevazione della pressione arteriosa: se preferite, potete farla anche in casa oppure in farmacia;
  • Visita cardiologica: che oltre l’anamnesi della paziente, prevede l’analisi fisica e l’elettrocardiogramma;
  • Visita oculistica: utile per la prevenzione del glaucoma, è consigliata a partire dai 45 anni.

Leggi anche…
– “Check-up – introduzione
– 
 Sito del Ministero della Salute

Dott. Massimo Danti ginecologo per Redazione VediamociChiara ©riproduzione riservata

Take Home Message
Check-up 40-50 anni – Prendersi cura di sé ora che non siamo più delle ragazze è d’obbligo. Esami e loro frequenza vanno definiti con l’aiuto del medico (e con un pizzico di buon senso, per evitare di esagerare), in base alla vostra storia clinica, allo stile di vita e alla familiarità con alcune malattie.

Tempo di lettura: 3 minuti

>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:

Menopausa in salute – ONDA (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere)

Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata

>>> Per consultare gli altri temi:

Take Home Message – Il check up giusto per prevenire i disturbi della perimenopausa
Perimenopausa… Siamo sicure di conoscerla bene? Cosa c’è da sapere, oltre al fatto che si tratta di una tappa obbligatoria, temuta, forse, ma anche tanto sospirata? Ecco un piccolo decalogo con i punti fondamentali da tenere a mente, per una perimenopausa consapevole e in salute.

Tempo di lettura: 3 minuti

Ultimo aggiornamento: 26 marzo 2024

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5 Responses

  1. dentista 1 volta l’anno, visita ginecologica 1 volta l’anno… i controlli periodici mi aiutano a rimanere serena….per le analisi del sangue invece ho risolto in un altro modo… lo dono 2 volte l’anno!

  2. L’idea di donare il sangue è davvero yna bella idea.
    Io non salto visita dalla gine e da qualche anno (ho 54 anni) anche la visita dal cardiologo, ho perso una casa amica per un infarto, ed ho capito che anche noi donne siamo a rischio , dopo la menopausa, al pari se non più degli uomini. Quindi sì, il checkup per me è un obbligo.

    1. Ciao Patrizia,

      siamo completamente d’accordo con te: il cuore è un problema anche della donna che entra in menopausa.
      E questo è ancora poco conosciuto.
      Per questo insistiamo su questo aspetto.

      Grazie davvero per il tuo contributo.

      Seguici sempre, anche sui nostri Social, nel 2020 ci saranno nuovi eventi firmati VediamociChiara.

      a presto e buona giornata!

  3. Salve ho 61 anni sono in menopausa da 9 anni e leggendo a cosa si va incontro se non si cura la secchezza vaginale vorrei un consiglio su cosa usare per idratare e prevenire tutti i disagi elencati perché inizio ad avere un po’ di secchezza vaginale non molte ma un po’ di vampate grazie a chi mi risponderà

    1. Buongiorno Lina,

      intanto grazie per il tuo commento, grazie per la fiducia!

      🙂

      VediamociChiara offre un servizio gratuito che si chiama “L’esperto risponde”.
      A rispondere in questo caso è la dott.ssa Manuela Farris, ginecologa.

      Puoi inviare la tua domanda a questo link del sito
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      Buon tutto Lina!

      C.

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